Nel periodo di nascita e utilizzo dell'Archimetro non esisteva ancora la chimica ,ma l' alchimia ovvero una disciplina filosifica ed esoterica ,che raccoglieva una serie di conoscenze pratiche interdisciplinari nel campo della metallurgia , filosofia ,anatomia umana ,magia. Un esempio è infatti l'accostamento di vari elementi tra loro per creare pozioni magiche miracolose e panacee mediche.
Tuttavia le leggi della chimica sono universali e valevano anche prima della loro scoperta ,sebbene nessuno ne fosse ancora a conoscenza, quindi anche l'archimetro e nello specifico i materiali che lo compongono seguono determinati comportamenti dettati dalle leggi chimiche.
I materiali da cui veniva costruito l'archimetro erano essenzialmente il legno o leghe metalliche come ottoni e acciai.
Archimetro XVI sec. Ottone dorato, ferro; lunghezza 38,5 cm Firenze, Istituto e Museo di Storia della Scienza, inv. 645
Il legno è un materiale naturale ,organico e composito ,ovvero formato da un composizione di due o più molecole ; la molecola presente in quantità maggiori viene chiamata matrice ,mentre le altre molecole sono sparse nelle matrice e chiamate fibre. Il legno ha una matrice formata da lignigna (molecola organica molto complessa formata da acidi e alcooli) e da fibre di cellulosa :polimero organico di formula chimica (C6H10O5)n .
Tale composizione chimica rende il legno igroscopico, ovvero
capace di assorbire l’acqua deformandosi ed aumentando il suo volume; se ciò
accadesse porterebbe ad una deformazione dell’archimetro e delle sue scale
graduate sui suoi bracci,inficiando sulla corretta misurazione.
(struttura molecolare della lignina)
(struttura molecolare della cellulosa)
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